mercoledì 9 marzo 2016

sanità nella piana di Lucca: il principio da cui ri...partire


Il passaggio ad una struttura ospedaliera ad intensità di cura ha rappresentato una transizione epocale per la sanità lucchese indicando una via ben precisa ovvero quella del potenziamento dei servizi sanitari sul territorio affinché siano pienamente integrati con la struttura ospedaliera.
L’incertezza derivante dal futuro dei P.O. della Valle del Serchio, il cui ridimensionamento andrebbe ad apportare un maggior afflusso di pazienti in altri ospedali  e in primis al San Luca, assieme alle necessità di trovare un giusto equilibrio tra l'assistenza sanitaria ospedaliera e quella sul territorio portano in primo piano l’importanza di una visione globale della sanità pubblica per Lucca, Piana e Valle del Serchio e proprio in questa ottica il ruolo che devono assumere i sindaci della Piana,

attraverso la conferenza dei sindaci ma non solo, deve essere quello del "buon padre di famiglia" capace di capire, interpretare e far sintesi delle necessità e delle problematiche delle 3 zone oltre a verificare e spronare Regione e Ministero affinché vengano rispettati tutti i parametri previsti dall’attuale legislazione nell’ottica di rendere un servizio sanitario efficiente al cittadino andando a creare un'organizzazione della sanità pubblica priva di mutamenti continui in cui il cittadino difficilmente può destreggiarsi, agendo sulle liste di attesa rendendole competitive col settore privato e ancora sviluppando le eccellenze professionali che sono presenti nell’organico della ex ASL2 Toscana le quali rappresentano un potenziale attrattivo da sviluppare con evidenti benefici per la collettività.
Da questa base di pensiero vanno elaborate tutte le strategie sia propositive che di controllo atte a ridare al cittadino un'assistenza sanitaria pubblica degna di questo nome

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